A TU PER TU CON L'ALLEVATORE
Quali sono stati i motivi che la hanno orientata alla scelta dei pastori maremmani?
Non posso dire che siano stati motivi ragionati, bensì un innamoramento che dura tutt’oggi. Ero bambina quando andai con la nonna a visitare l’esposizione canina di Verona, ero curiosissima di conoscere tutta quella moltitudine di razze, ma quando arrivai davanti ai pastori maremmano abruzzesi rimasi talmente affascinata che non mi mossi più di lì. Avevo otto anni e serbai il desiderio di avere un cane di questa razza per dieci lunghi anni. Finalmente arrivò, era una femmina di pochi mesi. Ricordo ancora quel momento come uno dei più belli della mia vita. Allora i cani stavano in scuderia e la mia maremmana prese subito possesso del suo territorio.
Si è documentata prima del primo acquisto o ha semplicemente seguito il suo istinto?
Per quanto riguarda la scelta della razza fu l’istinto a decidere, per quanto riguarda l’acquisto ebbi a disposizione dieci anni per documentarmi.
Con quali soggetti hai iniziato?
Iniziai ad allevare con due soggetti provenienti dall’allevamento delle Grandes Murailles di Franca Simondetti. Selvapiana delle Grandes Murailles, soggetto di altissima qualità, è stata la capostipite dell’ 80% dei maremmano abruzzesi “di Selvaspina” di oggi. Nel 1988 un’altra femmina entrava in allevamento apportando un importante contributo alla selezione più che per la quantità dei suoi prodotti Gelsomina delle Grandes Murailles va ricordata per la qualità e la distinzione dei suoi discendenti. Nel 1988 fu omologato l’affisso “ di Selvaspina “. Da qui inizia un’attività più intensa nell’allevamento. Selvapiana produce in tre accoppiamenti diversi quattro Campini Italiani di Bellezza ed in seconda generazione ben undici Campioni Italiani. Gelsomina produce in un solo accoppiamento due Campioni Italiani: Ch. Gira e Rigira di Selvaspina, Top Dog nel '95 e il fratello Ch. Gattopardo di Selvaspina, Top Dog del '96. Un grande contributo alla selezione fu dato dall’introduzione in allevamento nel '87 di un gran maschio: Giro di Valzer, soggetto di grande tipicità e bellezza con un’eccezionale forza genetica. Padre di ben dieci Campioni Italiani di cui tre in una cucciolata (ch.Acquarello, ch.Acqua Marina e ch.Acqua Chiara di Selvaspina).
L’allevamento: Quale metodo di riproduzione impiega?
Sono sempre stata convinta che la forza di un allevamento sia nella qualità delle sue fattrici e di questa convinzione ne ho fatto una regola. L’allevamento di Selvaspina si è sempre basato su un’ indiscussa qualità delle femmine che ha formato oggi un prezioso patrimonio genetico sul quale lavorare.
Quali sono le problematiche di questa razza?
Come tutte le razze fatte di equilibri, le problematiche vengono dagli eccessi.
Qual’è la mole ideale per un ottimo "pastore maremmano abruzzese"?
Mai come in questa razza il giusto sta nel mezzo.
È possibile ottenere soggetti di grande mole e con ottimo movimento?
Certo che è possibile, se si ha ben chiaro di cercare l’armonia nell’ equilibrio tra potenza e agilità.
Che importanza attribuisce alla testa?
Tantissima. La tipicità del cane è nella testa e la tipicità non si crea. Con il buon allevamento si possono migliorare i difetti di costruzione, ma non la tipicità, quella o c’è o non c’è.
Quali sono le difficoltà nell’allevare questa razza?
Non ci sono grandi difficoltà nella riproduzione. Le fattrici sono sempre delle grandi madri e la razza gode di una buona salute. Le difficoltà risiedono spesso fuori dal cane: non sempre si riescono a trovare proprietari all’altezza di questa razza.
Carattere: Ritiene "il pastore maremmano abruzzese" un soggetto attivo nella funzione da guardiano? O si limita soltanto ad un semplice abbaio?
Il pastore maremmano abruzzese è un guardiano per eccellenza. E’ un cane difensivo, non aggressivo. Non cerca lo scontro con l’avversario, ma è implacabile se minacciato.
E come cane da difesa cosa mi dice?
E’ una razza da difesa del territorio e di tutto ciò che vi risiede: persone, bambini, animali.
Che tipo di persone chiedono il "il pastore maremmano abruzzese"?
Sicuramente chi già conosce la razza. Coloro che hanno avuto un pastore maremmano abruzzese non cambiano più. Sono generalmente persone di buon senso, equilibrate che non hanno bisogno di sottomettere un cane per sentirsi qualcuno! Che amano un cane naturale, rustico ed affidabile al quale consegnare la propria casa e la propria famiglia.
Quanto spazio è necessario per un soggetto di questa mole?
La quantità non è così importante. E’ un cane che ama la vita all’aria aperta, gli spazi aperti è un cane che vive con grande naturalezza il succedersi delle stagioni.
Come si comporta con i suoi simili?
E’ un cane che sa vivere in gruppo, perché conosce bene le regole di branco. Purtroppo queste regole prevedono anche dei duri scontri tra maschi adulti, è per questo che non è consigliabile la convivenza tra maschi, questo problema con le femmine non sussiste.
Come si comporta con i bambini?
Come con tutti gli esseri deboli i maremmano abruzzesi sono estremamente difensivi. Soprattutto le femmine di questa razza hanno una dedizione verso i bambini quasi materna.
Acquisto: A che mese cede il cucciolo?
Non prima dei tre mesi, sia per una questione sanitaria (il ciclo vaccinale termina proprio a quest’età), sia per una questione psicologica: il cucciolo ha bisogno di giocare con i fratelli, ha bisogno, vivendo con gli adulti, di apprendere le regole di branco, cosa che anche il miglior padrone non potrà mai insegnargli.
Il cucciolo che vende, lo fa sempre scegliere al nuovo proprietario o fa lei una preselezione?
Cerco di capire quali siano le esigenze del nuovo proprietario e lo consiglio sulla scelta del cucciolo più adatto. Ho visto che quando ho scelto io l’esito è stato sempre positivo.
Il probabile acquirente è sempre quello giusto per convivere con questa razza?
Il nuovo acquirente deve essere informato sulle caratteristiche della razza e sta a noi allevatori capire se la persona che abbiamo davanti merita un maremmano abruzzese e dobbiamo anche avere il coraggio di sconsigliarlo a persone non adatte o a situazioni non adeguate.
Futuro: Qual’è il suo tipo ideale di "il pastore maremmano abruzzese" e come pensa di ottenerlo?
Il maremmano abruzzese ideale è sempre nella testa di un allevatore, è un obiettivo che deve avere sempre chiaro e ben presente. Quelle due parole dello standard ”maestoso e distinto” sono per me l’essenza stessa della razza. Il mio cane ideale è la formula perfetta fatta di elementi normalmente in antitesi tra loro: rusticità e distinzione, potenza e agilità. E’ il dosaggio più perfetto, più equilibrato e più armonico di questi elementi.
Collabora con altri allevatori per la selezione del tipo?
C’è una buona collaborazione con coloro che hanno come me veramente a cuore la conservazione e la selezione della razza. Non ho tempo da perdere con coloro che la “usano” per altri scopi.
pastori maremmano abruzzesi e pastori scozzesi shetland
Allevamento di Selvaspina - loc. Casette, 26 - I 37023 Grezzana - Verona / tel-fax 045 908606